La scelta del corretto antivibrante elimina le vibrazioni dannose per le strutture e consente una notevole riduzione del rumore
Le vibrazioni nascono dal moto rotatorio di motori, da colpi di presse, da fenomeni industriali o naturali. L’antivibrante, interponendosi tra la fonte meccanica delle vibrazioni e l’ancoraggio al terreno, riduce sensibilmente il disturbo vibratorio, nonché il rumore ad esso collegato. L’antivibrante è direttamente posto sotto la sorgente della vibrazione per impedirne la trasmissione all'ambiente circostante.
Cosa scegliere e quando cambiare
Puffer MM MF FF
Il Puffer è un antivibrante cilindrico con due alloggiamenti costituiti da due viti pressate su rondelle, o da un dado pressati su rondelle, successivamente zincate, sabbiate ed adesivizzate, vulcanizzate su mescola in gomma.
A campana
Gli antivibranti a campana non richiedono manutenzione e durano a lungo; ciò è dovuto alla particolare forma tronco-conica delle armature metalliche, che, sotto le varie forze verticali e trasversali della macchina sospesa, sollecitano la gomma contemporaneamente a compressione ed a taglio-flessione.
Barre
Le barre antivibranti sono sviluppate per sopportare carichi di lavoro molto elevati e sono impiegate dove normalmente non si possono utilizzare altri supporti antivibranti. Sono costituite da due piatti in ferro e, al centro, da gomma naturale. Il vantaggio è che possono essere adattate ad ogni esigenza..
Puffer PM PF
I Puffer PM-PF sono antivibranti a forma cilindrica il cui alloggiamento è costituito da una vite pressata su rondella, o da un dado pressato su rondelle, successivamente zincata, sabbiata, adesivizzata, e vulcanizzata su mescola in gomma, con un lato completamente in gomma.